Introduzione
Il rinvenire uno sfregio sulla carrozzeria dell’auto è purtroppo un evento più frequente di quanto si pensi, diviene quindi importante capire come agire quando ci si ritrova con l’auto strisciata per cercare di porre rimedio alla situazione ed essere risarciti del danno subito.
Sull’argomento potete visionare anche il video, che è stato pubblicato sul nostro canale youtube, cliccando qui.
Se si conosce l’identità del responsabile
In primo luogo bisogna distinguere la situazione in cui si ha contezza dell’identità del soggetto autore del danneggiamento da quella in cui, invece, quest’ultima sia ignota.
Orbene nell’ipotesi di conoscenza del soggetto autore del fatto sarà possibile, qualora la condotta di danneggiamento sia stata posta in essere in un luogo pubblico (pubblica via, parcheggio pubblico, ecc.), agire sia in sede penale nei suoi confronti, sporgendo denuncia per danneggiamento aggravato ex art. 635 c.p., sia agire civilmente nei suoi confronti per ottenere il risarcimento di tutti i danni patiti, tramite atto di citazione o tramite costituzione di parte civile nell’ambito del processo penale.
È bene sottolineare come, a seguito del decreto legislativo numero 7 del 2016, sia stato depenalizzato il c.d. danneggiamento semplice e dunque, per quello che interessa in questa sede, non sia più perseguibile penalmente il soggetto che ha posto in essere la condotta in luogo privato (non è possibile sporgere per quel fatto denuncia penale nei suoi confronti); è il porre in essere il danneggiamento nei confronti di un bene esposto alla pubblica fede (per tale intendendosi il bene lasciato da parte del proprietario nella disponibilità della collettività, riponendo fiducia nel senso civico dei consociati) ossia l’auto lasciata in un luogo pubblico, che rende aggravato il danneggiamento e, di conseguenza, perseguibile anche in sede penale.
Se si ignora l’identità del responsabile
Qualora invece si ignori l’identità dell’autore dello sfregio allora si dovrà, per prima cosa, sporgere denuncia contro ignoti alle competenti autorità, affinché le stesse possano porre in essere le indagini finalizzate a rinvenire il colpevole.
Dato che, tuttavia, molto difficilmente una denuncia contro ignoti porta all’identificazione dell’autore del reato è doveroso indagare se il danneggiato abbia altre possibilità per ottenere il risarcimento del danno subito.
Auto strisciata: polizze assicurative
Rileva in particolare la possibilità di poter chiedere il risarcimento del danno alla propria assicurazione Rc auto.
Questa possibilità si configura, tuttavia, solo qualora si sia sottoscritta un’apposita polizza, in aggiunta alla normale assicurazione, denominata “contro gli atti vandalici”.
Detta polizza copre i danni materiali subiti dall’auto in ragione di atti di vandalismo (tra cui rientra pacificamente lo sfregiarne la carrozzeria) commessi da c.d. disturbatori, sia identificati che non, in occasione di atti di terrorismo, di sommossa di sciopero, di cortei e assimilati.
La compagnia di assicurazione si impegna pertanto, con la sottoscrizione della polizza in esame a risarcire il prezzo totale o parziale del veicolo in virtù del danno patito.
È importante chiarire, tuttavia, come tramite la sottoscrizione di questa polizza non siano risarciti né i danni causati all’auto in sosta a seguito dell’urto con un’altra vettura poi rimasta ignota, né i danni inferti al parabrezza o ai finestrini, c.d. cristalli.
Per poter essere assicurati anche in queste evenienze sarà necessario sottoscrivere due ulteriori polizze:
– la polizza “Kasco”, per i danni inferti al veicolo in sosta da altro veicolo ignoto;
– la polizza “cristalli” per i danni a parabrezza, lunotto posteriore e finestrini (sono esclusi fanali e specchietti) sia causati da terzi (es: finestrino spaccato a seguito del lancio di un sasso) che involontari.
È bene sottolineare come la sottoscrizione delle polizze in questione porta, in ragione del rischio concreto valutato dalla compagnia di assicurazione, ad un aumento del costo della polizza, e, inoltre, è possibile che contrattualmente sia prevista una franchigia minima sotto la quale la compagnia di assicurazione non risarcisce il danno.
In ogni caso, nell’ipotesi in cui si sia sottoscritta una polizza contro gli atti vandalici e si rinvenga uno sfregio sulla carrozzeria dell’auto, per ottenere il risarcimento si dovrà contattare tempestivamente la compagnia di assicurazione trasmettendo, tramite raccomandata o posta certificata, i propri dati, gli estremi della polizza, il luogo di verificazione del fatto nonché copia della denuncia effettuata alle competenti autorità.
La compagnia nominerà poi un perito ai fini della visione dell’auto e della relativa stima del danno subito.
In virtù di detta stima la compagnia invierà una proposta di definizione bonaria della questione a seguito della cui firma si otterrà l’accredito della somma stabilita a titolo di risarcimento del danno subito.
Conclusioni
A conclusione si può pertanto notare come: in caso di auto strisciata da ignoti si potrà essere risarciti dalla compagnia di assicurazione solo qualora si sia sottoscritta la polizza contro gli atti vandalici, altrimenti si dovrà, purtroppo, pagare di tasca propria la riparazione; nel caso in cui, invece sia identificato l’autore si potrà agire nei suoi confronti civilmente per il risarcimento di tutti i danni patiti, nonché, qualora il danno sia stato inferto in luogo pubblico, sporgere denuncia per danneggiamento aggravato ex art. 635 c.p..
Per qualsiasi dubbio o necessità di aiuto legale potete contattarci cliccando qui.