Come ottenere il risarcimento dovuto

I 5 passi da compiere per ottenere il risarcimento dovuto

Vediamo i 5 passi da percorrere per ottenere il risarcimento di tutti i danni subiti.

Buongiorno a tutti, in questo breve articolo vedremo, in base alla mia esperienza, quali sono i 5 passi da seguire, nel caso abbiate subito un danno, per assicurarsi di ottenere il risarcimento di tutti i danni patiti.

È importante sottolineare che io do per pacifica la responsabilità dell’autore del danno e, pertanto, non ci soffermeremo su quest’ultima, focalizzandoci invece sui passaggi da porre in essere per garantirci la dovuta tutela.

Non dimenticate di visionare il relativo video pubblicato sul nostro canale youtube, lo travate cliccando qui.

Detto questo non perdiamo altro tempo ed iniziamo a vedere che cosa è opportuno fare!

1- assicurarsi le fonti di prova

Il primo passo da compiere per garantirsi di ottenere il risarcimento dei danni patiti è quello di assicurarsi le fonti di prova del danno subito e, soprattutto di come lo si è subito, riuscendo in particolare a dimostrare come non si sia verificato a causa nostra ma, invece, per colpa del soggetto danneggiante o del soggetto che aveva l’obbligo di custodia su quel bene o su quella cosa che ha originato il danno.

Da un punto di vista concreto questo significa che si dovranno prendere i nominativi dei testimoni che hanno assistito all’accaduto (e non dimenticate che contano anche i testimoni che se vostri familiari!!) fare foto o video del luogo dove si è verificato il danno che accertano la presenza di insidie (e quindi la responsabilità del soggetto obbligato alla custodia); fare foto o video della cosa pericolosa che ha originato il danno (ad esempio uno strumento di lavoro non a norma); in caso di sinistro stradale fotografare l’accaduto, firmare, se possibile, un modulo CAI (cioè di constatazione amichevole) e chiamare le forze dell’ordine affinché facciano gli opportuni rilievi.

È bene ricordarsi questi aspetti dal momento che, nell’immediatezza, è facile non prestarci attenzione tuttavia poi la mancanza di fonti di prova potrebbe rivelarsi fatale ai fini della possibilità di ottenere il risarcimento.

A seguito del danno, poi, se le condizioni di salute lo richiedono, è opportuno recarsi al pronto soccorso descrivendo nel verbale le circostanze in cui si è subito il danno. In questo modo, oltre a ricevere le opportune cure, il referto costituirà una fonte di prova sia con riguardo alle circostanze sia, soprattutto, con riguardo alle vostre condizioni di salute e ai danni patiti.

2- denunciare l’accaduto al soggetto responsabile

È fondamentale denunciare il prima possibile, tramite l’invio di una raccomandata A/R, l’accaduto al responsabile, comunicando le proprie condizioni di salute e chiedendo, in questo modo, come si intende procedere ai fini del risarcimento dei danni patiti.

In questo modo si mette il responsabile nella condizione di attivarsi per risarcire i danni cagionati, nonché si crea un’ulteriore fonte di prova a supporto di quanto subito.

Non preoccupatevi se il responsabile, come molto spesso accade, non risponde, l’importante è inviare la raccomandata con cui si denuncia il danno subito.

Un appunto, in caso di sinistro stradale ricordatevi che dovete denunciare l’accaduto entro tre giorni alla vostra assicurazione.

3- tenere nota di tutti i costi affrontati con la relativa documentazione giustificativa

È fondamentale tenere nota di tutti i costi che si devono affrontare a seguito del danno, ad esempio: visite mediche, fisioterapia, medicinali, spese per la riparazione dei beni, ecc

Tutte queste spese dovranno infatti essere risarcite a titolo di danno patrimoniale, a condizione, tuttavia, che si dimostri la spesa che è stato necessario sostenere.

Basilare quindi tenere tutte le fatture, scontrini e prove dei pagamenti fatti.

4- fare una perizia medico legale che quantifichi i danni patiti

Una volta terminato il proprio decorso è fondamentale farsi fare una perizia da un medico legale che possa accertare tutti i danni patiti (in particolare con riguardo al danno biologico) e, quindi quantificare il danno subito in ragione dell’invalidità permanente riscontrata e dei giorni di invalidità totale e parziale.

La perizia in questione è di vitale importanza per capire a quanto ammonta la somma a cui si ha diritto a titolo di risarcimento nonché ai fini della dimostrazione dei danni patiti nel contesto di una causa.

Ricordate infine che i costi della perizia in questione, anche se da voi anticipati, dovranno poi essere in toto rimborsati dal danneggiante.

5- contattare un avvocato che vi aiuti ad ottenere il risarcimento dovuto!

Il quinto passaggio, che tuttavia non è l’ultimo in ordine cronologico bensì deve essere svolto il prima possibile, è quello di contattare un avvocato esperto nella materia del risarcimento del danno.

È fondamentale affidarsi ad un legale che possa guidarvi passo passo per l’iter necessario ai fini dell’ottenimento del risarcimento di modo che non si commettano errori che possano compromettere la possibilità di ottenere quanto dovuto.

Concretamente poi, appena i tempi saranno maturi, l’avvocato invierà una lettera di diffida al responsabile al fine di intimargli la corresponsione della somma dovuta a titolo di risarcimento.

Qualora questa lettera non sortisca effetto potrà, a seconda dei casi, trasmettere un invito alla negoziazione assistita o alla mediazione e, se anche in questo caso non si dovesse ottenere alcunché, procedere con un’azione giudiziaria. 

Vi faccio presente poi che molto spesso il responsabile, che ha fatto finta di nulla fino a quel momento, una volta ricevuta la notifica di un atto di citazione o della successiva iscrizione a ruolo della causa cercherà di trovare un punto di incontro per non dover sostenere un giudizio e risolvere quindi bonariamente la vicenda.

Vi faccio presente poi che, riguardo all’aspetto delle spese del legale, per quanto mi riguarda in diversi casi di questo genere sono solito lavorare pattuendo un compenso in percentuale sul valore della questione da corrispondere una volta che la stessa sia andata a buon fine, fatte salve le spese che devono necessariamente essere sostenute (ad es bolli o simili).

Spero abbiate trovato interessante questo articolo, per qualsiasi cosa vi ricordo che fornisco la mia assistenza legale in tutta Italia grazie agli strumenti del processo civile telematico, e che per contattarmi potete chiamarmi o scrivermi un messaggio whatsapp al 3299728366, inviarmi una mail all’indirizzo micheleadriano@passionegiuridica.it , o compilare il form che trovate qui.

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